Come avrete visto nel blog non ci sono tante ricette di secondi piatti con la carne, non perchè non ami la carne ma perchè putroppo è oramai certo che uso e soprattutto abuso di proteine animali in particolare quelle della carne non fanno poi così tanto bene come invece abbiamo creduto fino ad ora. Studi su studi ci dimostrano che vivremmo molto meglio senza, io non sono vegana nè vegetariana, però ho ridotto notevolmente il consumo di carne e quando lo faccio cerco comunque di utilizzare carne di qualità certificata.
Se non pubblicassi nessun secondo piatto di carne sarei incoerente con me stessa visto che in realtà la cucino e la mangio, adotto un pò la stessa filosofia del dolce o del cioccolato: poco ma buono!!!
E così eccoci arrivati alla ricetta che è una rivisitazione di una proposta degli allievi di Masterchef, e quando ho vitso il titolo non ho saputo resistere: Al contadino non far sapere…e siccome io sono una golosa di pere e comunque mi piace l’idea della frutta con la carne sono andata a sbirciare e togli quello e aggiungi quell’altro l’ho fatta mia….
1 filetto di maiale
2 pere
robiola q.b.
1 scalogno
prezzemolo q.b.
timo q.b.
2 cucchiaini di senape
burro q.b.
sale marino integrale q.b.
Far rosolare in una padella con del burro le pere tagliata a tocchetti. In un’altra padella invece mettere a rosolare il filetto di maiale.
Nel fondo di cottura del filetto mettere lo scalogno tagliato sottilmente, la senape e le pere arrostite nel burro, aggiungere il timo ed il prezzemolo leggermente salati.
Lasciar insaporire ed aggiungere il filetto, a fine cottura togliere il filetto e aggiungere la robiola.
Servire il filetto con la salsa di senape e le pere arrostite.
